Molti italiani se lo chiedono: “Perché morire per l’Afghanistan?”. Dopo l'attentato di sabato 9 ottobre, costato la vita a quattro alpini, si torna a discutere sull'opportunità o meno della missione Nato, di cui il contingente italiano fa parte. Ad "Agora'" se ne è parlato mentre, in diretta, le salme dei quattro militari arrivavano a Roma all’aeroporto di Ciampino. Diverse le posizioni degli ospiti sul possibile ritiro delle truppe: Alessandra Mussolini deputata del Pdl, sostiene che “non si può dire ritiriamoci ora”, ma aggiunge che se fosse per lei i militari li manderebbe sulla Salerno-Reggio Calabria. Come ha spiegato l'europarlamentare del Pd David Sassoli però è una questione di impegni e responsabilità che ha l’Italia e che non possono essere disattesi; Tiziana Ferrario, inviata per la Rai in Afghanistan, ha ricordato i compiti importanti dei militari italiani, che sono andati laggiù per contrastare il terrorismo e il fondamentalismo dei talebani. E sull’ipotesi lanciata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa - fornire bombe agli aerei italiani - si è accesa la polemica tra il direttore de "Gli Altri" Piero Sansonetti, l'analista strategico Alessandro Politi e gli altri ospiti.