L’artista milanese ha scelto l’Abbazia di Chiaravalle, situata vicino a Rozzano, luogo dove è cresciuto, per aprirsi al pubblico e per svelare la sua anima artistica. E non solo. Lì si è raccontato come “il ragazzo della via Gluck”, che torna sui luoghi dove è nato e che ricorda sempre con affetto: sentimento che condivide anche con un suo collega “nato ai bordi di periferia”: Eros Ramazzotti, anche lui tra i testimonial del programma. Una parte dell’intervista sarà nei luoghi da cui è partito il suo recente tour: Bari e la sala prove di Bertinoro, dove invece Antonacci ha curato l’allestimento dei concerti e da dove inizia il racconto della sua vita sul palco, la dimensione live e il rapporto con il pubblico, rispolverando aneddoti e regalando inediti momenti musicali. Dai tempi in cui voleva fare il batterista - prima di essere scoperto e prodotto da Ron - fino ai duetti con artisti internazionali come Leona Lewis, passando per gli indimenticabili live allo stadio di San Siro e al Colosseo. Così Biagio ripercorrerà la sua strepitosa carriera, che lo ha visto autore di brani indimenticabili che hanno segnato la vita di intere generazioni: da “Sono cose che capitano” a “Liberatemi”, “Non so più a chi credere”, “Se io se lei”, “Quanto tempo e ancora”, “Iris”, “Tra te e il mare”, e così via… Tra collaborazioni incredibili e amicizie storiche, hanno raccontato il “loro” Biagio: Tiziano Ferro, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Giorgio Panariello, Gianluca Grignani, Ron, Rosita Celentano, Ilaria D’Amico, Gigi Buffon, Fausto Brizzi e Milo Manara