Daimon e' la storia di Diletta, bambina e poi ragazza, e del suo demone "platonico": il demone di una malattia indefinita ( potrebbe essere autismo, schizofrenia, o semplicemente la conseguenza di un`accentuata sensibilita` ), ma anche il demone della musica che la malattia ispira e nutre. Bambina prodigio, dotata di un orecchio assoluto, ma anche bambina cattiva che lancia coltelli nella mensa dell'asilo. Bambina fenomeno da esibire a otto anni in un assolo pianistico, ma anche da rinchiudere a tredici in un manicomio. Una volta fuori, Diletta decide di scappare (seppur portandosi dietro i nani, le streghe e tutti i demoni che accompagnano i suoi pensieri) e di appropriarsi di quella vita che le spetta. Fugge a New York, diventa l`amante di un professore di matematica, trova lavoro come pianista in un albergo e poi in un prestigioso club. La musica e i numeri diventano cosi` i protagonisti di questo romanzo e ne orientano la scrittura, ritmica come uno standard jazz e precisa come una formula algebrica.