Il premier Mario Monti parla della “sua” riforma: «L’atteggiamento mentale è quello di considerare che niente deve essere tabù nel dialogo tra le forze civili. L’art. 18 può essere pernicioso per lo sviluppo. Che monotonia il posto fisso!. L’art. 18 non è un trofeo, veniamo valutati all’estero. Se non c’è l’intesa non possiamo fermarci. Chiederò alle parti sociali di fidarci di noi, ma non hanno diritto di veto.»