Istituzione di una commissione di trasparenza, contributi soggetti a verifiche, investimenti solo in titoli di stato e società di revisione per il controllo dei bilanci. Dopo gli scandali giudiziari sulla gestione dei fondi incassati da Margherita e Lega la politica corre ai ripari: i finanziamenti garantiscono la democrazia purché adeguati alle reali necessità per fare funzionare la macchina dei partiti e strettamente controllati. Il punto con il costituzionalista Michele Ainis, il fiscalista Toti Cottone, uno dei cinque revisori italiani dei bilanci dei partiti, il giornalista Paolo Bracalini, autore del saggio-denuncia “Partiti SpA”, il sociologo e scrittore Gianpiero Gamaleri, autore di un libro sul sistema americano, i giornalisti Tobias Piller e Richard Heuzè che ci spiegheranno come funziona in Germania e in Francia, e il direttore del Tempo Marcio Sechi.