Il 17 gennaio scorso è stato eletto a larga maggioranza - 387 preferenze su 699 votanti – Presidente del Parlamento Europeo e, in tale veste, rilascia per la prima volta un’intervista televisiva, in Italia; martedì 30 gennaio, nel suo discorso ufficiale di insediamento, ha posto al centro del suo mandato – che scadrà nel giugno 2014 cioè con le prossime consultazioni elettorali europee – le politiche di contenimento del debito legate però a quelle di sviluppo soprattutto verso l’occupazione giovanile, dichiarandosi favorevole sia agli eurobond che a un’imposta fiscale sulle transazioni finanziarie; membro della Spd tedesca, dall’età di 19 anni è al Parlamento europeo dal 1994, dove ha ricoperto, negli anni, il ruolo di Presidente del gruppo Spd, Presidente del gruppo dei partiti socialisti europei e, fino al 17 gennaio scorso, Presidente dell’Alleanza progressista di socialisti e democratici.