“Per dirla con una battuta, Grillo è preso da un meccanismo distruttivo, iniziato con la Gabannelli e arrivato a Rodotà ieri, il cui ultimo atto sarà un suicidio mediatico in cui condannerà anche se stesso. Quando si entra in questi ingranaggi, non ci si ferma più”. Lo ha detto Fabrizio Cicchitto (Pdl). “Guai a noi se adesso ci culliamo sul fatto che il Movimento 5 Stelle sta entrando in crisi, – ha precisato Cicchitto – perché può anche darsi che la gente che ha votato Grillo passi all’astensionismo. Il problema di una ricomposizione delle forze politiche con l’elettorato non è risolto. Se questo singolare governo riuscirà ad allentare una recessione che sta uccidendo la società italiana può darsi che riassorbiremo fenomeni come questo. Ma se il governo cade e ricomincia la rissa tra Pd e Pdl, il problema non viene risolto dagli errori di Grillo e dalla crisi del Movimento 5 Stelle, perché l’imprevedibilità della società italiana rischia di replicare fenomeni anche più gravi di quanto non sia avvenuto finora”.