A Caracas il leader dell'opposizione Guaida, Capo del parlamento, si autoproclama Presidente ad interim e incassa l'appoggio di Stati Uniti, Canada e altri paesi. Sostegno anche dall'Unione europea. Il presidente deposto Maduro non si arrende. Rompe con Washington, chiama il popolo alla mobilitazione e grida al colpo di stato. Scontri nel Paese: oltre una decina i morti e centinaia i feriti. La corrispondente Giovanna Botteri e Marco Valerio Lo Prete