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LE MEZZE VERITA'
21 marzo 2012

La bugia esiste se esiste la verità. Ma la verità esiste? E’ un dato oggettivo, valido per tutti, o è una espressione della nostra soggettività, si nutre del nostro modo di essere e di pensare? La verità vive solo dentro di noi o ha esistenza autonoma? Da sempre la filosofia ha cercato di replicare a questo quesito. E da sempre ha dato risposte inevitabilmente parziali. Un dato è certo. Gli esseri umani nel corso della storia si sono dati delle verità e delle “bugie” condivise, intorno alle quali hanno edificato le basi della socialità, del “buon senso” comune. Adeguarsi a queste verità significa saper convivere con gli altri, accettare i limiti imposti dal gruppo. Negarle o ridimensionarle vuol dire riaffermare la validità del giudizio individuale. Il primo atteggiamento rimanda al concetto di “moralità”, il secondo a quello della “libertà”. Se tutto questo è vero, che senso ha parlare di menzogna in assoluto? Mettere in crisi le verità consolidate non è forse un modo per stabilire nuovi rapporti con il mondo, capace di far progredire noi stessi e l’intera specie umana? La bugia della fantasia non è forse il motore della originalità artistica? Le intuizioni e le simulazioni della scienza non favoriscono forse sempre nuovi risultati e soluzioni? Le invenzioni del bambino non sono forse un segnale di creatività, in grado di farlo crescere e di favorirne l’autonomia? Ma la menzogna, come distacco dalla cosiddetta realtà, non riguarda solo le cose. Riguarda anche noi stessi. Ed ecco allora che si manifesta nelle forme della doppiezza, del mascheramento, dell’autoinganno. E anche in questo caso: siamo sicuri che questi atteggiamenti siano artificiose costruzioni e non invece manifestazioni di un modo di essere, l’espressione della “nostra verità”? L’ambiguità, il dire e il non dire, è un atteggiamento cosciente o è semplicemente la rappresentazione di quello che noi realmente siamo? Di bugie e di mezze verità parleremo con un antropologo della mente il prof.ALESSANDRO BERTIROTTI,docente di Psicologia Generale all'’Università’ di Genova.

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