Cinque ordinanze di custodia cautelare a Vibo Valentia per omicidio, porto abusivo di armi, favoreggiamento e rapina, reati tutti aggravati del metodo mafioso: ad eseguirle la polizia, dopo le indagini sull'omicidio di Fortunato Patania, ritenuto boss del clan con lo stesso nome. Da quell'omicidio scaturì una faida tra i Patania e la cosca rivale dei Piscopisani, con sicari assoldati nell'Europa dell'Est. Il servizio del Tgr Calabria