Da tutto il mondo gli scienziati definiscono "assurda e pericolosa" la sentenza che, all’Aquila, ha condannato a sei anni di carcere i componenti della Commissione Grandi Rischi ritenuti colpevoli di avere tranquillizzato la popolazione pochi giorni prima del terremoto che distrusse la città e provocò oltre trecento vittime. "Così è impossibile lavorare" dice l’attuale presidente della commissione i cui componenti hanno abbandonato l’incarico mentre la difesa già pensa all’appello. Gli aquilani plaudono ai giudici.
Temi che riprendiamo e approfondiamo con il presidente emerito della Commissione Giuseppe Zamberletti, con il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, con il giurista Stefano Rodotà e con i geologi Mario Tozzi e Marco Mucciarelli. Filo conduttore dell’intera puntata il giornalista Mauro Tedeschini direttore del quotidiano locale Il Centro.