Il caso Ruby continua a far discutere. Come le ultime dichiarazioni del premier circa le donne e i gay. Ad Agorà abbiamo analizzato la situazione politica, in costante evoluzione, anche in vista dell’assemblea aperta del Fli di questo finesettimana, insieme al vice ministro allo Sviluppo economico e coordinatore nazionale Fli Adolfo Urso, all’esponente del Pd Roberta Pinotti, all’europarlamentare della Lega Nord Matteo Salvini, alla direttrice del Manifesto Norma Rangeri e a Salvatore Tramontano de Il Giornale. Al centro del dibattito le parole del premier, stigmatizzate duramente dalla senatrice Pinotti, che ha sottolineato come i problemi del Paese, ad esempio i rifiuti a Napoli, siano ancora tutti da risolvere. Urso dopo aver affermato, a proposito dell’omofobia, che “c’è un problema di diritti civili, che non può essere non affrontato per una destra moderna”, ha sollecitato il governo sulla possibilità di sedersi a un tavolo e scrivere la riforma fiscale”. E poi ha annunciato che alcuni amici del Pdl sono pronti a passare a Fli. Ma il giornalista Tramontano ha subito replicato che c’è un accanimento contro Berlusconi e che i finiani dovrebbero decidersi una volta per tutte su cosa fare. Norma Rangeri si dice d’accordo con l’analisi di Urso sull’anomalia berlusconiana, ma chiede: “Possibile ve e siate accorti solo dopo 16 anni”? Mentre Salvini, ricordando la necessità delle riforme, attacca: “Tutto quello che vogliono i finiani è bloccare le riforme. Ma noi speriamo che la legislatura continui per portare a termine quello che abbiamo cominciato”.