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IL DNA
16 febbraio 2012

La scoperta della struttura del DNA risale al 1953. In quell’anno due studiosi dell’Università di Cambridge – il biologo statunitense James Dewey Watson e il fisico inglese Francis Compton Crick – concepiscono un modello simile a una scala a chiocciola. Con due catene laterali costituite da zuccheri e fosfati, unite trasversalmente da una serie di pioli. E’ una delle più importanti conquiste del XX secolo. Da allora, le ricerche sul DNA aprono inedite e straordinarie conoscenze sugli esseri umani, sulla loro storia, sugli scenari futuri. Attraverso il DNA – vera e propria cerniera tra passato, presente e futuro - è oggi possibile conoscere i punti di forza e di debolezza di ogni persona, la sua predisposizione alle malattie, la sua longevità, il suo destino. Ma anche da quale angolo proviene, chi sono i suoi genitori e i suoi antenati, cosa hanno lasciato in eredità nell’organismo. Tutto questo, naturalmente, apre anche interrogativi inquietanti. Le mappe del DNA in mano ad esempio a militari, polizie, servizi segreti o grandi aziende… potrebbero rendere più facile il controllo sugli individui, anche attraverso manipolazioni o alterazioni… Cercheremo di fare chiarezza su questo argomento, tanto importante quanto ancora oscuro, con un grande genetista,il prof. EDOARDO BONCINELLI, docente di Biologia e Genetica all’Università Vita- Salute di Milano.

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