Fidel Castro, il capo politico più longevo del dopoguerra, è morto da un anno e mezzo e Cuba ha un nuovo Presidente. Miguel Diaz-Canel, nato dopo la rivoluzione che nel 1959 portò Castro al potere, pare deciso a traghettare l'sola caraibica fuori dal castrismo nel segno della continuità, ma con sostanziali cambiamenti. I cubani si misurano con i piccoli cambiamenti introdotti dal nuovo corso senza dimenticare storia e tradizione della loro isola. Si esce dall'embargo internazionale a piccoli passi, mentre il Paese ancora non è invaso dai prodotti del grande consumismo e la connessione internet rimane un privilegio. Le donne sembrano avere in questa transizione un ruolo emergente. Rappresentano la maggioranza in Parlamento e appaiono le più attive nel creare nuova occupazione.