Vi e’ mai capitato di osservare un gruppo di turisti trascinati da un capo all’altro della citta’ da una guida stremata dall’ansia di raggiungere una delle tante mete previste dal programma ? noterete la sostanziale differenza con la concentrazione e lo stupore di chi, da solo o in compagnia, si ferma ad ammirare la stessa meta, vivendo l’emozione provocata dalla sua scelta personale, quella cioe’ di aver deciso autonomamente che cosa vedere, quando vederlo e cosa piu’ importante con i suoi tempi. E’ questa la differenza tra un turista all inclusive e quel senso di liberta’ proprio del viaggiatore, magistralmente raccontato dallo scrittore jack kerouak. D’altra parte il turismo mordi e fuggi a cui ci siamo abituati prevede pacchetti su misura: dal vitto all’alloggio, dalle gite culturali alle discoteche, fino allo shopping pilotato!!! peccato che in questo genere di viaggio manchi un fattore fondamentale che, al di la’ del prezzo, rende speciale una vacanza: cercare di entrare nello spirito del paese che si visita non solo scattando foto e comprando souvenir, ma tentando di capire usi e costumi anche quando sono profondamente diversi, perche’ come diceva il grande bruce chatwin: il viaggio non solo allarga la mente: le da’ forma.