I soldi della Regione Lazio arrivavano a pioggia su tutto il territorio, soprattutto in provincia di Latina e Frosinone, bacino di voti dei consiglieri di centro destra e in particolare di Franco Fiorito, emblema anche estetico della grande abbuffata: 1.4 milioni di euro di soldi pubblici che sarebbero finiti nelle sue tasche e con cui, secondo i finanzieri, avrebbe pagato anche le rate del mutuo di una villa abusiva al Circeo. Le Regioni hanno quintuplicato le loro spese, a dispetto di quelli che invocavano il federalismo contro Roma ladrona.