Un uomo si innamora di un filo d'erba, fino al punto di lasciarsi uccidere in duello per lui. Questa la sintesi di un delicatissimo racconto di Luigi Pirandello, nel quale non è difficile, se accostato con l'ottica giusta, rinvenire insospettati spunti teologici: la dignità di tutte le creature dotate di vita, anche la più piccole, il senso della fedeltà in amore, l'ingiustizia del mondo e l'incomprensione verso i deboli, gli emarginati, il conflitto tra una fede che muove da "sete d'anima" e una fede fatta di formalismi vuoti. L'acuta sensibilità biblica di Paolo De Benedetti, in studio con Gabriella Caramore, fa di questa puntata unica un saggio di libertà esegetica. Luigi Pirandello Canta l'Epistola in Novelle per un anno