La Libia è in rivolta. C'è inerzia o no da parte del Governo davanti a quanto sta accadendo? Frattini ha affermato a Bruxelles che l'Ue «non deve interferire» nei processi di transizione in corso nel mondo arabo cercando di esportare il proprio modello di democrazia; in particolare per la Libia, il ministro ha auspicato che si avvii un processo di «riconciliazione pacifica», arrivando a una Costituzione, come propone il figlio di Gheddafi. Intanto il PD manifesta a Roma, davanti al Pantheon, per denunciare il silenzio del nostro Governo. Della situazione nel Mediterraneo e delle scelte di Berlusconi hanno parlato oggi Antonio Leone (Pdl), vice presidente della Camera, Giorgio Tonini, senatore Pd, Matteo Salvini, europarlamentare della Lega nord, Paolo Cirino Pomicino esponente dell’Udc, Paolo Ferrero, segretario nazionale Rifondazione comunista. Mentre si avvicina il 6 aprile e il processo a Berlusconi, si torna a parlare di giustizia. Da una parte Berlusconi che vuole riformare Csm e Consulta e fare la legge sulle intercettazioni, dall’altra chi – di maggioranza e opposizione - propone la reintroduzione dell’immunità parlamentare. Però dai vertici del Pd arriva lo stop, sia Franceschini ("Non si può tornare indietro. Sarebbe folle garantire l'immunità a 945 parlamentari per garantirla a Berlusconi) sia Bersani sono assolutamente contrari. Ma immunità parlamentare e autotutele, sono ora le priorità per la maggioranza di governo?