Oltre cento morti e almeno 4000 feriti: è pesantissimo e ancora provvisorio il bilancio delle fortissime esplosioni che ieri sera hanno devastato il porto di Beirut e i quartieri circostanti, dopo l'incendio divampato in un magazzino in cui erano stoccate 2750 tonnellate di nitrato di ammonio. Il Governo non esclude un attentato e invita a lasciare la città per il rischio di vapori tossici. Proclamato lo stato di emergenza per due settimane e il lutto nazionale. Tra i feriti anche un militare italiano. Alessandra Barone