Ezio Mauro, giornalista, da quattordici anni è il direttore de la Repubblica, succedendo nel 1996 al fondatore Eugenio Scalfari; la sua è una lunga gavetta iniziata a 24 anni a la Gazzetta del Popolo di Torino ed in seguito a la Stampa dove, negli anni, ha ricoperto diversi incarichi, da cronista politico a Roma ad inviato negli Stati Uniti fino ad esserne nominato direttore nel 1992; per la Repubblica, tra il 1988 e il 1992, è stato corrispondente da Mosca, seguendo le grandi trasformazioni dell’ Urss dopo la perestrojka e la caduta del Muro.