“Trovo normale che si parta dal presidenzialismo, non perché è un’opzione del Pdl ma perché ormai da molti anni il centro della politica italiana è il Quirinale. Questo non perché Napolitano sia invadente, ma perché è collassato il sistema dei partiti e il funzionamento delle istituzioni è assicurato dal ruolo sempre più politico del presidente della Repubblica. Tutto ciò porta a desiderare che il Capo dello Stato venga eletto direttamente dai cittadini”. Lo ha detto Gianfranco Rotondi (Pdl). A proposito del governo di larghe intese, Rotondi ha osservato: “Dopo un mese e mezzo è difficile dire se il governo stia gemmando una nuova opzione politica. Oggi il proposito è che Pd e Pdl tornino a essere alternativi dopo aver condotto in porto una serie di riforme insieme. Non posso escludere che, se l’elettorato italiano blocca il sistema con un 1/3 dei voti a Grillo, questi due partiti non potranno più essere alternativi e magari avremo una stagione di collaborazione che non sarà limitata a 18 mesi”.