Per Elio e le Storie Tese il Quartetto Cetra è stato un gruppo indimenticabile perché le cose fatte bene sono immortali. Rocco Tanica ha sempre amato i Cetra perché coniugavano la musica con l’ironia, cosa non sempre accettata e gradita dalla critica. Il gruppo si emoziona e resta letteralmente senza parole di fronte alla testimonianza di Lucio Dalla, (una delle ultime interviste rilasciate prima della scomparsa) che paragona gli Elii ai Cetra per la capacità d’invenzione e libertà creativa. Rispondendo alle divertenti critiche dell’amico Dario Vergassola, Elio afferma che nel loro gruppo non ci sono leader: le decisioni le prendiamo sempre in comune, e comunque al minimo accenno di contrasto mettiamo tutto subito in mano agli avvocati. Scherzi a parte, la loro è un’unione di ferro, insieme da più di 30 anni, come dice Faso: facendo stupidate, ma sempre con impegno.