Trenta Ore per la vita
Il “Progetto Home” dell’Associazione Trenta Ore per la Vita, in collaborazione con la FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica), assicura ai bambini e agli adolescenti malati di tumore il diritto alle cure migliori possibilmente rimanendo a casa propria e quando ciò non fosse possibile, garantisce ai malati e alle loro famiglie una casa lontano da casa.
Saranno tre le tipologie di intervento: sarà ristrutturato il reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Annunziata di Cosenza; saranno realizzate case di accoglienza provviste di mini appartamenti per alleviare i disagi e venire incontro ai bisogni di tanti piccoli pazienti costretti e delle loro famiglie (Modena, Pisa e Bari); e saranno costruiti centri di riabilitazione (Pescara e Pisa) extra-ospedalieri finalizzati ad allenare il corpo ma soprattutto la mente dei piccoli pazienti.
Per sostenere il “Progetto Home” è attivo il numero solidale 45508 fino al 20 aprile al quale si possono inviare sms di 2 euro o si può donare 2, 5 e 10 euro con chiamate da rete fissa. Sul sito do Trenta Ore per la Vita è possibile infine scaricare il “pacchetto social”. “Non vi chiediamo di metterci la faccia, ma il profilo sì”, è l’invito di Trenta Ore per la Vita che mette a disposizione immagini di copertina e del profilo per Facebook, Twitter e Google + che riportano in evidenza l’hashtag della campagna #comeacasa.