Rai Sport

di Carlo Nesti

Innanzitutto preciso che ho scelto un modulo, il 4-2-3-1, privilegiando l'equilibrio tattico, a rischio di escludere, fatalmente, qualche nome illustre.

CASILLAS - BOSINGWA, PUYOL, CHIELLINI, GROSSO - PIRLO, SENNA - SCHWEINSTEIGER, DECO, PODOLSKI - VILLA.

• Portiere: CASILLAS.
  E' stato l'eroe della sfida con gli azzurri, con 2 rigori parati, e merita il podio con Buffon, che resta, per me, il numero 1 al mondo, pur senza vincere.
• Esterno destro basso: BOSINGWA.
  Tanti i 20 milioni e mezzo spesi dal Chelsea, con citazione anche per il Carneade olandese Boularouz.
• Primo difensore centrale: PUYOL.
  Trent'anni, mastino alla Cannavaro, trascinatore, davanti al portoghese Pepe, sicuramente affidabile.
• Secondo difensore centrale: CHIELLINI.
  A 23 anni titanico il match con la Spagna, e peccato solo non essere partiti così contro l'Olanda.
• Esterno sinistro basso: GROSSO.
  Un po' tutti l'avevamo quasi dimenticato nel Lione, ed è stato più esplosivo di Lahm sulla fascia sinistra.
• Regista: PIRLO.
  Tante intuizioni quando è in campo, e tanti rimpianti quando non c'è. Eccellenti anche Fabregas, Xavi e Aurelio.
• Interno: SENNA.
  Quasi 32 anni per diventare qualcuno, in un ruolo nel quale hanno brillato pure De Rossi ed Engelaar.
• Esterno destro basso: SCHWEINSTEIGER.
  Sicuramente da rivedere per un giudizio certo, ma in questi giorni ottimo, davanti a Sneijder e Behrami.
• Fantasista centrale: DECO.
  Se il Portogallo non fosse stato eliminato, poteva diventare la stella, ma bene anche il creativo Modric.
• Esterno sinistro alto: PODOLSKI.
  Doveva essere seconda punta, e invece 3 gol nel nuovo ruolo, con Silva rivelazione e Ronaldo incompiuto.
• Punta: VILLA.
  E' un premio per le sue 4 reti, che lo lanciano come capocannoniere, ma sicuramente non vanno dimenticati Torres, Pavlyuchenko, Senturk, Van Nistelroy e l'acciaccato Ibrahimovic.

   

  
  Chiudo precisando che, con un altro modulo, il 4-4-2, la seconda punta sarebbe sicuramente ARSHAVIN, il genietto ventisettenne dello Zenith San Pietroburgo, così come merita di essere citato Cassano.