Rai Movie

I film e i programmi

Il cavaliere elettrico



Un ex-campione di rodeo, Sonny (Robert Redford), ormai lontano dai fasti del passato, sbarca il lunario sponsorizzando una marca di cereali, ma un giorno scopre che il cavallo che monta durante le sue apparizioni pubblicitarie a Las Vegas è drogato. Come gesto di ribellione abbandona il set, mentre una giornalista, Hallie (Jane Fonda), si mette alla sua ricerca.

Il cavaliere elettrico è un film realizzato nel 1979 da uno dei grandi registi americani contemporanei, Sydney Pollack. Lungi dal voler rinnovare i fasti di un genere – il Western – che all’inizio degli anni Ottanta era caduto totalmente nel dimenticatoio, Il cavaliere elettrico si proponeva un’operazione a più largo raggio: confezionare un film adulto intorno a una storia d’amore matura, e nel frattempo esprimere un punto di vista critico sulla contemporaneità. E’ stato sempre questo l’obiettivo di Pollack, maestro di un cinema a cui importava non dimenticare i valori fascinosi del racconto classico, informandoli però di una sensibilità profondamente realistica e di impegno sicuro. Nei due ruoli centrali troviamo Robert Redford e Jane Fonda, e in qualche apparizione di contorno il divo della country music Willie Nelson. Nel 1979, la figura di Jane Fonda stava ancora recuperando i favori del grande pubblico, dopo una serie di azioni e dichiarazioni esplosive contro l’impegno militare statunitense nel conflitto vietnamita che avevano posto fine alla sua carriera intorno al 1973. Riaffacciatasi sul grande schermo nel 1977 grazie al regista Ted Kotcheff, la Fonda aveva imbroccato un atout con Giulia di Fred Zinneman – per la quale fu candidata agli Academy Awards - e poi, nei due anni immediatamente successivi, si era aggiudicata l’Oscar per Tornando a casa di Hal Ashby, e una seconda nomination per La sindrome cinese di James Bridges. Il cavaliere elettrico non riuscì a dimostrarsi altrettanto topico, e in un certo modo il casting di Jane Fonda nel ruolo della giornalista appare proprio come una derivazione del personaggio già interpretato nel film di Bridges, ma la combinazione delle due star funziona bene, e il messaggio del film ha mantenuto una certa rilevanza nella sua pur innegabile ovvietà. Il cavaliere elettrico si propone essenzialmente come riflessione sul degrado della tradizione nell’epoca dei consumi. Oggi, sembra dire Pollack, i valori fondativi sono diventati parole d’ordine per vendere oggetti..

Film e Programmi in onda

Tutti i programmi di Rai Movie




Rai.it

Siti Rai online: 847