RADIO2 LIVE PRESENTA:
NIRVANA IN CONCERTO
VENERDÌ 25 NOVEMBRE
ORE 21.00

Venerdì 25 novembre Radio2 ha ritrasmesso lo storico concerto dei Nirvana, che si tenne a Roma nel 1991 e che fu all’epoca registrato e programmato da RadioRai.   
La serata è stata presentata da Gerardo Panno e Rupert.

Radio2 Live ha ripescato dagli archivi quello che è a tutti gli effetti un documento della storia del rock e della radiofonia italiana: la registrazione del concerto che i Nirvana tennero al Castello di Roma il 19 novembre 1991, durante il tour europeo di presentazione di “Nevermind”, il loro capolavoro di cui si celebra quest’anno il ventennale. In quello show, che all’epoca fu trasmesso da Planet Rock, Kurt Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl offrirono una performance impressionante, cruda e selvaggia. Con questa particolare puntata, Radio2 Live ha compiuto un doppio omaggio. Ricorda la band che ha compiuto l’ultima rivoluzione della storia del rock e, insieme, anche il tradizionale impegno della radiofonia Rai, da tanti anni a questa parte, nel riprendere e trasmettere i grandi eventi musicali e i grandi concerti: essenza della politica editoriale al servizio del pubblico di tutto il paese.
Con tre album leggendari usciti tra 1989 e 1994, “Bleach”, “Nevermind” e “In Utero”, la band guidata dallo scomparso e rimpianto Kurt Cobain condusse l’ultima rilevante trasformazione del rock, incendiando un cambiamento di cui si sente ancora oggi l’effetto. Nel ventennale dell’uscita, Universal Music ripubblica quest’anno “Nevermind”, in versione rimasterizzata e in differenti formati arricchiti da tracce inedite e rarità. Un modo per riscoprire, doverosamente, un disco ancora attualissimo, flusso di coscienza elettrica che solo una personalità come Cobain poteva immaginare. “Nevermind” ha smosso le fondamenta del rock, lasciando un segno potente nella cultura popolare di una generazione e raggiungendo anche un clamoroso successo da 30 milioni di copie. Il concerto del Castello di Roma è ricordato ancora oggi dai fan e dalla critica come un evento che concretizzò il legame strettissimo tra Cobain, Novoselic e Grohl e il loro pubblico italiano.