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Portishead
Intervista ad Adrian Utley
a Moby Dick
Mercoledì 6 giugno ore 21.30
Radio2
Moby Dick, la balena musicale di Radio2 condotta da Silvia Boschero, alla vigilia delle due date italiane (26 giugno a Villafranca e 27 a Roma) trasmette mercoledì 6 giugno lo special-intervista a Adrian Utley dei Portishead, leggendaria band britannica creatrice del trip hop.
Agli albori degli anni Novanta, mentre dall’altra parte dell’Oceano arrivava il grido distorto e arrabbiato della generazionale grunge, la provincia inglese – Bristol - dava vita ad una musica per molti versi agli antipodi. Melodie fluide e incantatrici, bassi pulsanti, dilatazione dei tempi e una forte matrice black. Massive Attack, Tricky e poi loro, i Portishead, dal nome del quartiere in cui crebbero, alfieri di questa ammaliante commistione di generi, un lamento assai differente a quello dei colleghi rockettari, ma anch’esso figlio dei tempi. Dopo due dischi di splendente bellezza, “Dummy” e “Portishead”, la band si è sciolta e poi rinata con l’uscita nel 2008 di un disco difficile e sorprendente, “Third”. Ora li aspettiamo in Italia con la stessa formazione di allora: la voce suggestiva e dolorante di Beth Gibbons, il genio sperimentatore di Geoff Barrow e le aperture free di un chitarrista e polistrumentista, Adrian Utley: “Sì, siamo sempre noi tre: Io, Geoff e Beth, il nucleo storico della band più Jim, John e Clive che suonavano dal vivo con noi anche in passato. L’unico cambiamento è che Jim non potrà esserci per alcune date del tour, comprese quelle italiane, e verrà sostituito da Billy Fuller, che suona con Geoff nei Beak. Poi abbiamo John Minton che si occupa dell’aspetto visuale del concerto e che ormai è parte integrante di quello che facciamo”.