| IL DISCO DEL GIORNO "Chimes of Freedom: The Songs of Bob Dylan Honoring 50 Years of Amnesty International" (2012), Artisti Vari, Amnesty International Amnesty International celebra il suo cinquantesimo compleanno con un quadruplo Cd dedicato a Bob Dylan, "Chimes of Freedom: The Songs of Bob Dylan". Un'idea scontata e geniale, che ha, però, un senso. Perché l'anniversario dell'organizzazione umanitaria più famosa e combattiva al mondo non poteva che essere accompagnato dalla poesia del Vate di Duluth, uno che è sempre lì lì per vincere il Premio Nobel per la Letteratura e che è da sempre il menestrello dei pacifisti di tutto il mondo. Jeff Ayeroff e Julie Yanatta, gli ideatori del progetto, si sono così rivolti all'autore più coverizzato di sempre, dopo i Beatles (scontato), a cinquant'anni esatti dal suo esordio (omonimo, marzo 1962), con un tributo mastodontico (oltre settanta canzoni: non manca nessuno dei pezzi più celebri, ma è poco più di un decimo della sua produzione completa), che raccoglie anche personaggi lontanissimi dalla sensibilità dylaniana, pronti a fare a pezzi, letteralmente, gli originali (geniale). Ecco allora Seal & Jeff Beck rifare "Like A Rolling Stone", My Chemical Romance alle prese con "Desolation Row", Miley Cyrus che sorprende per l'interpretazione di "You're Gonna Make Me Lonesome When You Go" come, del resto, la "Blowin’ In The Wind" di Ziggy Marley; e poi c'è Sinead O'Connor che, con "Property Of Jesus", sembra aver recuperato la foga degli anni migliori. Stupisce che le cover più noiose siano quelle firmate dai grandi nomi: uno svogliato Sting con "Girl From The North Country", Mark Knopfler con "Restless Farewell" e Joan Baez che odia così tanto l'ex fidanzato da storpiare un pezzo magnifico come "Seven Curses". Ci chiediamo perché non ci siano Springsteen e Tom Petty, ma il cast è comunque da kolossal: Adele, Patti Smith, Pete Townsend, Ke$ha, The Gaslight Anthem, Jackson Browne, Elvis Costello, Marianne Faithfull, Bryan Ferry solo per ricordare gli altri ospiti. La cosa migliore, però, la fa sempre lui, Bob Dylan, con la versione originale di "Chimes Of Freedom": scritta nel lontano 1964, ancora oggi fa venire i brividi. Visto che questo cofanetto serve a raccogliere fondi per finanziare l'azione di Amnesty ben venga, anche se il risultato è divertente e spesso paradossale. |
| IL LIBRO DEL GIORNO "Il giardino dei Finzi-Contini", Giorgio Bassani, Audiolibro letto da Marco Baliani (Durata 7h 40min), Emons Classico della letteratura novecentesca, il romanzo narra in prima persona le vicende di un gruppo di giovani che, alla vigilia delle persecuzioni razziali contro gli ebrei, si incontra nel favoloso giardino della villa dei Finzi-Contini a Ferrara. Ignari di quello che il futuro avrebbe loro riservato, fra partite di tennis e discussioni politiche, essi assistono alla nascita di amori delicati e infelici, sullo sfondo degli orrori della Storia. Dal romanzo è stato tratto il film omonimo, diretto da Vittorio De Sica. Vi rimandiamo al sito della Emons per ascoltare un breve estratto del libro: http://www.emonsaudiolibri.it/catalogo/classici/il-giardino-dei-finzi-contini. |