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Fabrizio De Andrè (L.S.O.) & F. Battiato "Anime Salve"
Bud Spencer Blues Explosion "Più Del Minimo"
The Black Keys "Dead And Gone"
Feist "How Come You Never Go There"
Dente "Saldati"
Mark Lanegan "Bleeding Bloody Water"
Elliott Smith "Everything Means Nothing To Me"
Luigi Tenco "Vedrai Vedrai"
LEWIS FLOYD HENRY LIVE
Lewis Floyd Henry "Secret Gardens" (Live)
Lewis Floyd Henry "Good News" (Live)
Lewis Floyd Henry "Way Out There" (Live)
Lewis Floyd Henry "The Devil's Working" (Live)
Lewis Floyd Henry "Man's Ruin"
Lewis Floyd Henry
Intervista e mini live a Moby Dick
Martedì 6 dicembre
Ore 21.30
Radio2
Moby Dick ospita martedì 6 dicembre lo strepitoso musicista inglese one-man-band Lewis Floyd Henry.
Figlio di immigrati giamaicani nella multietnica Londra degli anni Settanta, Lewis cresce con la passione per Hendrix e viene scoperto mentre suona nelle metropolitane con il suo armamentario auto-costruito: chitarra elettrica, amplificatore a ruote e batteria su una carrozzina.
Già da un po’ di tempo rumors d’Oltremanica accompagnano la strampalata ed elegante figura di Lewis Floyd Henry, one-man-band inglese nonché artista a 360 gradi, che nell’era dei social network e delle vetrine on-line, ha scelto un modo più sanguigno e spontaneo per farsi notare, la strada. Come i leggendari bluesman sulle rive del Mississippi, armato di un carrettino con amplificatore, chitarra e batteria, Henry ha consumato le vie di Londra, suonando e intrattenendo flotte di pubblico con il suo magnetico talento.
Il Guardian e Mojo non hanno risparmiato lodi ed entusiasmo per “One Man & His 30w Pram”, ironico titolo del debutto ufficiale di Lewis Floyd Herny prodotto da Ferg Peterkin (Graham Coxon, Depeche Mode, Foals, The Horrors), capace di fondere le molteplici influenze assimilate dai genitori, amanti della Motown, di Jimi Hendrix e dei suoni Giamaicani, in uno stile unico a metà strada tra il country-blues e il folk psichedelico.