[an error occurred while processing this directive][an error occurred while processing this directive]

Il buongiorno di Twilight del 17/01/2012

slcontent

Quando uscì, nel 1966, fu un evento editoriale storico. "I mostri all'angolo della strada", infatti, era la prima organica raccolta di Howard Phillips Lovecraft in Italia, in precedenza solamente antologizzato o al massimo proposto su rivista. Il volume, curato da Fruttero e Lucentini, si proponeva di rimettere ordine nelle pubblicazioni saltuarie e incomplete del maestro di Providence, e ha contribuito a renderlo famoso nel nostro Paese. La proposta di questo libro è anche il nostro modo per salutare Carlo Fruttero, scomparso, come ben sapete, domenica scorsa. I due curatori, direttori di "Urania" per un quarto di secolo dai primi anni Sessanta, sono stati una sorta di numi tutelari per la divulgazione degli scritti di Lovecraft, ma anche per la diffusione della fantascienza e del fantastico nella cultura popolare italiana.

lovecraft

IL DISCO DEL GIORNO
"H.P. Lovecraft" (1967), H.P. Lovecraft, Philips Records
In perfetta sintonia con il libro e l'autore del giorno, vi proponiamo il disco d'esordio degli H.P. Lovecraft, band di Chicago che, più di ogni altra, si è ispirata al grande scrittore e poeta di Providence: non solo nella scelta del nome, ma anche nella musica e nei testi, pervasi da atmosfere inquietanti, che si rifacevano proprio ai macabri scritti di Lovecraft. Si formano nel 1967 per iniziativa di George Edwards, un ex folk singer intenzionato a formare un gruppo proprio dopo il mancato successo come solista. Combinano la psichedelia con il folk e il prog, e raggiungono il successo quando si trasferiscono a San Francisco. La band ha avuto vita breve (1967-1969) e ha all'attivo solo due album, gli omonimi "H.P. Lovecraft" I e II, più un live al Fillmore East pubblicato nel '91.
In questo arco di tempo, però, i nostri hanno contribuito a diffondere una certa sensibilità dark nell'ambito della musica rock.

lovecraft

IL LIBRO DEL GIORNO
"I mostri all'angolo della strada", H.P. Lovecraft (A cura di Fruttero e Lucentini), Il Saggiatore Tascabili, pp. 432
Howard Philips Lovecraft, l'autore statunitense che con i suoi racconti e le sue creature abominevoli ha stregato innumerevoli lettori, imponendosi come uno dei capisaldi della letteratura horror insieme a Edgar Allan Poe, raggiunse la popolarità in Italia solo nel 1966. Quando uscì "I mostri all'angolo della strada", la prima raccolta ragionata delle sue opere, curata da Fruttero e Lucentini che volevano mettere un po' d'ordine nelle pubblicazioni saltuarie e incomplete dello scrittore. L'antologia in questione raccoglieva un certo numero di racconti di Lovecraft, dividendoli in due categorie: quelli legati al ciclo di Cthulhu e quelli sovrannaturali. Il maestro di Providence è formidabile nella narrazione di eventi la cui comprensione va oltre le mere capacità del comune essere umano. I suoi racconti visionari sono capaci di immergere il lettore in atmosfere talvolta misteriose, talvolta orrende. E questo volume è il miglior modo per entrare in contatto con questo splendido autore, per conoscerne lo stile e l'universo che fa da sfondo alle sue storie.

 

 

Torna al sito del programma