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1956. L'anno spartiacque
Budapest, 1956

Quando

Archivio
Nella storia del Novecento, il 1956 segnò un passaggio d'epoca: sia ad Oriente che ad Occidente. Nella storia del comunismo infatti segnò la demolizione postuma dell'uomo con cui, per un quarto di secolo, il comunismo si era identificato: Stalin. E nella storia dell'Occidente, segnò la fine del vecchio colonialismo europeo, umiliato a Suez sia dall'avversario sovietico che dall'alleato americano. Se non bastesse, il '56 vide anche una vera e propria guerra nel cuore dell'Europa: la ribellione dell'Ungheria e la sua uscita dal neonato "Patto di Varsavia", bloccata dall'invasione sovietica nell'indifferenza operativa della grande potenza avversaria. Eppure il nuovo orientamento strategico degli USA, dovuto al nuovo segretario di Stato John Foster Dulles, aveva proclamato il proposito di "rigettare all'indietro" - cioè di far arretrare - la cosiddetta "cortina di ferro". Fu dunque il destino dell'Ungheria '56 un tragico esempio di quel che accade quando la propaganda "sfugge di mano". Ma il '56 fu anche l'anno di altri memorabili eventi in altri scacchieri mondiali: dalla Francia all'Islanda, dalla Polonia alla Cina. Davvero, dopo quell'anno, il mondo non fu più lo stesso.BibliografiaElenco delle musiche

Credits

di Luciano Canfora. Regia di Federica Barozzi.