Il profondo mare azzurro (The Deep Blue Sea)
di Terence Davies (USA/UK, 2011)
con Rachel Weisz, Tom Hiddleston, Simon Russell Beale


Londra, anni Cinquanta. Hester, moglie di un giudice dell’Alta Corte, e’ disperatamente coinvolta in una storia d’amore con Freddie, ex pilota della Raf con problemi di dipendenza dall’alcol. Il fallito tentativo di suicidio la porta ad incontrare il dottor Miller, medico radiato dall’ordine per uno scandalo sessuale. L’amicizia fra i due aiuterà entrambi a sopravvivere. Ruolo femminile portato alla celebrità dall’interpretazione teatrale di Peggy Ashcroft in una well-made play fra le piu’ celebri del drammaturgo inglese Terence Rattigan. L’enfant prodige della nuova cinematografia britannica anni Novanta Terence Davies affonda i denti in un copione melodrammatico generato a pochi mesi di anticipo sull’avvento degli angry young men. Per questo i temi caldi dell’alienazione femminile e della critica valoriale alla società borghese appaiono ancora ravvolti dalla coltre dell’eleganza e dell’ortodossia strutturale. Lo stesso testo di Rattigan fu portato sugli schermi dal regista Anatole Litvak nel 1955 con il titolo Profondo come il mare  e l’interpretazione di Vivien Leigh, Kenneth More ed Eric Portman. Una candidatura ai Golden Globe 2013: migliore attrice in un film drammatico (Rachel Weisz). Molti altri premi e riconoscimenti internazionali. PRIMA VISIONE TV