Giorgio, dopo un'infanzia segnata dalla povertà, è diventato un disinvolto uomo d'affari. La sua spregiudicatezza l'ha però portato sull'orlo della bancarotta, e solo l'acquisto di un palazzo lo salverebbe dal disastro. Per nascondere alcuni documenti compromettenti alla Guardia di Finanza, che lo tiene sotto controllo, Giorgio si reca nello scantinato della palazzina dove anni prima il padre faceva il portiere, ma essa, a causa di una fuga di gas, crolla, intrappolandolo sottoterra. Sopravvissuto per miracolo, Giorgio comprende che quella potrebbe essere l'occasione per guadagnare facilmente parecchi soldi: dal suo videofonino può vendere in esclusiva a una stazione televisiva la sua testimonianza di prigioniero.