[an error occurred while processing this directive] (none) - La maledizione dei Templari [an error occurred while processing this directive] [an error occurred while processing this directive]

I programmi di (none)

La maledizione dei Templari


All’inizio del XIV secolo Filippo IV il Bello regna sulla Francia da sovrano assoluto.

Tre figli maschi assicurano la sua discendenza. Isabella, la sua unica figlia è sposata con il re Edoardo II d’Inghilterra. Sotto il suo regno la Francia è grande anche se i francesi sono miseri.

Solo un potere era riuscito a tenergli testa: l’Ordine dei Templari.
Preoccupato dalla loro ricchezza e dalla loro autonomia, e desideroso di appropriarsi dei loro immensi averi, Filippo il Bello organizza accusa i Templari di infedeltà, ribellione, idolatria, e ogni sorta di malvagità.  Il processo farsa contro i Templari durò per sette anni. Tutte le infamie vi furono perpetrate.

La fiction “La Maledizione dei Templari” (ispirata al grande affresco storico dei sette libri di Maurice Druon del ciclo I Re Maledetti) inizia alla fine del settimo anno di questo processo.

La maledizione lanciata da Jacques de Molay, gran maestro del Tempio, tra le fiamme del rogo dove brucia su ordine del re di Francia, percorre questa storia come un filo conduttore incandescente: “Maledetti! Siate tutti maledetti fino alla tredicesima generazione della vostra stirpe!”

Attraverso i personaggi del racconto si manifestano tutti i colori dell’anima, grazie anche alle scenografie di Philippe Druillet, autore cult di fumetti: dal nero più scuro al bianco più puro, passando per il rosso sangue che è anche il colore emblematico di uno dei due eroi di questa storia, Roberto d’Artois.

Personaggio fuori misura e attraente anche nei suoi eccessi, Roberto d’Artois lotta durante tutto il racconto per riprendere a sua zia Mahaut, intelligente e furba, la contea d’Artois di cui tutti due rivendicano l’eredità. Nella lotta senza pietà che si danno queste due belve, tutti i colpi sono permessi…

Niente resiste all’odio selvaggio che essi si giurano e che finirà per mettere l’Europa a ferro e fuoco provocando la guerra più lunga della storia: quella che opporrà per cento anni la Francia all’Inghilterra e deciderà per molto tempo le sorti delle nazioni europee … Maledizione o no, uno dopo l’altro tutti i discendenti di Filippo il Bello saranno colpiti.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]