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Il Caso Enzo Tortora - Dove eravamo rimasti?

Film/Drammatico

Regia Ricky Tognazzi

Personaggi e Interpreti

Enzo Tortora Ricky Tognazzi
Francesca Scopelliti Bianca Guaccero
Anna Tortora Carlotta Natoli
Avvocato Della Valle Thomas Trabacchiù
Silvia Tortora Eugenia Costantini
Avvocato Dall'Ora Luigi La Monica
Siciliano Tony Sperandeo
Ruggero Francesco Venditti
Presidente Di Leo Mariano Rigillo 
Giudice Mariani Enzo De Caro


E’ il 17 giugno 1983 quando ENZO TORTORA, all’apice della sua carriera televisiva, viene arrestato e trasferito nel carcere di Regina Coeli dove trascorre sette lunghi mesi di detenzione con l’accusa di essere un “affiliato” alla Nuova Camorra Organizzata. In un lampo Tortora perde tutto: fama, libertà e l’affetto della gente.
Provato fisicamente e ferito nell’anima dalle accuse di alcuni pericolosi pentiti, sarà grazie all’affetto della sorella Anna e delle figlie Silvia e Gaia, all’amore della compagna Francesca e all’amicizia dei compagni di cella che Enzo troverà la forza necessaria per lottare conto l’ingiustizia subita.
Spalleggiato dall’avvocato e amico Raffaele Della Valle e successivamente anche dall’avvocato Dall’Ora, Tortora individua nella lotta per migliorare le condizioni di detenzione dei carcerati una motivazione in più per continuare quella battaglia che – come lui stesso amava ripetere – “non è contro la giustizia ma per la giustizia”.
Saranno in molti a voltargli le spalle, ma anche tante le voci del panorama intellettuale dell’epoca che si schiereranno in suo favore come i Radicali, che vedono in Tortora un testimone eccezionale per le campagne contro le ingiustizie del sistema giudiziario.
Eletto deputato europeo, rinuncerà all’immunità parlamentare per affrontare la giustizia e la calunnia a volto scoperto. Condannato a dieci anni di detenzione, Enzo non fugge, si fa arrestare durante un comizio del Partito Radicale e torna ad affrontare le aule di tribunale nel processo d’appello.
Questa volta, però, le cose vanno in modo diverso: le accuse dei pentiti crollano sotto i colpi della difesa, cominciano a emergere innumerevoli contraddizioni e nel settembre 1986 il giudice Mariani lo assolve con formula piena restituendogli la libertà e la dignità perduta. Seppur debilitato fisicamente e logorato nell’anima Enzo torna al suo lavoro e all’amato pubblico di Portobello che saluterà con quelle parole che lasceranno un segno indelebile nella memoria degli italiani: “Dunque… dove eravamo rimasti?”.
Insieme alla vicenda giudiziaria, la miniserie sarà l’occasione per approfondire il lato più intimo e personale di Enzo Tortora e rivivere alcuni dei momenti salienti della sua carriera professionale e della storia della televisione.


Un  film di Ricky Tognazzi Liberamente ispirato a “Applausi e sputi – Le due vite di Enzo Tortora” di Vittorio Pezzuto e “Fratello segreto” di Anna Tortora editi da Sperling & Kupfer Editori SpA

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