Nel 1858, in un paesino dei Pirenei, ad una contadina apparve la Madonna. La sua vita e quella di molte altre persone cambiarono per sempre. Il film si propone di raccontare le storie di uomini lontani da noi nel tempo e nelle abitudini, ma che sentiamo vicini per le ansie e gli interrogativi che li agitano.

La storia.
Il film si sviluppa su tre piani narrativi diversi, ma intimamente collegati tra loro. Si racconta la crisi interiore di un medico dell'800, Henri Guillaumet (Alessandro Gassman), incapace di confrontarsi con tutto ciò che non è scientificamente spiegabile e parallelamente l'arricchimento spirituale di un giovane giornalista di oggi, Bernard Guillaumet (Alessandro Gassman), che nel corso di un reportage a Lourdes si interroga per la prima volta sul senso della vita.
Attorno ai due ruota Bernadette (Angèle Osinski), una povera contadina che si trova suo malgrado coinvolta in una vicenda più grande di lei. Tre personaggi quindi che si scontrano con un Evento che sconvolge le loro esistenze e ciascuno di loro arriva a un approdo, in cui la fede e la sua apparente illogicità trovano una comprensione più profonda.

L'ambientazione.
Negli anni in cui si svolge la storia, la Francia sta vivendo un periodo di prosperità. A Parigi nascono le grandi banche, il commercio estero francese è florido e aumenta del doppio il suo volume. Nel gennaio 1858 l'Imperatore Napoleone III e la sua consorte subiscono un attentato, ad opera di quattro italiani, dal quale ne escono incolumi. L'evento ha delle ripercussioni a livello internazionale, sorgono tensioni tra governi di Parigi e Londra, poiché i congiuranti avrebbero trovato riparo in Inghilterra. Proprio in quell'anno, a Lourdes, in un paesino dei Pirenei, dimenticato dalla mondanità e dal progresso, l'Immacolata Concezione, sceglie di apparire ad una ragazzina povera, ignorante, gracile. Il suo nome è Bernadette.