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I programmi di (none)

Teatro: i grandi classici

Il lunedì alle 21:15








Ogni settimana  Rai5 propone un doppio appuntamento con il teatro. Il lunedì con i classici, i più amati autori e interpreti della storia del teatro in tv. Il sabato le più grandi pieces teatrali riprese dalla Rai nelle stagioni più recenti.


Lunedì 2 febbraio
I fratelli karamazov di Dostoevskij   puntate 1-2 
Con Umberto Orsini, Salvo Randone, Lea Massari, Corrado Pani - riduzione Diego Fabbri - regia Sandro Bolchi. Il lungo sceneggiato diretto da Bolchi ebbe un successo sia in termini di ascolto (registrando una media di 15 milioni di spettatori a puntata, un record anche per l'epoca, quando ancora la concorrenza televisiva era limitata a due sole reti) che di critica. L'accoglienza fu talmente positiva che ebbe riflessi notevoli anche sulla diffusione del libro da cui la fiction era tratta, che divenne un best seller. Come nel romanzo originale, al centro della storia è la vicenda umana di una famiglia dilaniata dall'interesse materiale, appunto quella dei Karamazov (un padre, Fëdor, e tre figli - Dmitri, Ivàn e Alksej - oltre ad un quarto naturale, Smerdjakov, avuto dal capostipite in seguito ad una relazione con la propria domestica-, capace di trasformarsi in un groviglio di vipere.
a seguire
Pappa Tarahumara - Ship in a view
Il teatro-danza di Hiroshi Koike come specchio del Giappone attuale, su una nave carica di canto, danza, gesto, macchine teatrali, alla ricerca di una nuova forma di spettacolo totale di oggi. 

Lunedì 9 febbraio
I fratelli karamazov di Dostoevskij   puntate 3-4
Con Umberto Orsini, Salvo Randone, Lea Massari, Corrado Pani - riduzione Diego Fabbri - regia Sandro Bolchi. Il lungo sceneggiato diretto da Bolchi ebbe un successo sia in termini di ascolto (registrando una media di 15 milioni di spettatori a puntata, un record anche per l'epoca, quando ancora la concorrenza televisiva era limitata a due sole reti) che di critica. L'accoglienza fu talmente positiva che ebbe riflessi notevoli anche sulla diffusione del libro da cui la fiction era tratta, che divenne un best seller. Come nel romanzo originale, al centro della storia è la vicenda umana di una famiglia dilaniata dall'interesse materiale, appunto quella dei Karamazov (un padre, Fëdor, e tre figli - Dmitri, Ivàn e Alksej - oltre ad un quarto naturale, Smerdjakov, avuto dal capostipite in seguito ad una relazione con la propria domestica-, capace di trasformarsi in un groviglio di vipere.
a seguire
Kaze
Una danza accarezzata dal vento, una musica scaturita dalle profondità della terra. Intervista a Taro Saarinen e musicista giapponese Yas-Kaz che spiegano il lavoro di coordinamento della compagnia Toothpick.

Lunedì 16 febbraio
I fratelli karamazov di Dostoevskij   puntate 5-6-7
Con Umberto Orsini, Salvo Randone, Lea Massari, Corrado Pani - riduzione Diego Fabbri - regia Sandro Bolchi. Il lungo sceneggiato diretto da Bolchi ebbe un successo sia in termini di ascolto (registrando una media di 15 milioni di spettatori a puntata, un record anche per l'epoca, quando ancora la concorrenza televisiva era limitata a due sole reti) che di critica. L'accoglienza fu talmente positiva che ebbe riflessi notevoli anche sulla diffusione del libro da cui la fiction era tratta, che divenne un best seller. Come nel romanzo originale, al centro della storia è la vicenda umana di una famiglia dilaniata dall'interesse materiale, appunto quella dei Karamazov (un padre, Fëdor, e tre figli - Dmitri, Ivàn e Alksej - oltre ad un quarto naturale, Smerdjakov, avuto dal capostipite in seguito ad una relazione con la propria domestica-, capace di trasformarsi in un groviglio di vipere.
a seguire
Gilles Jobin - Under construction 
Gilles Jobin e il suo geometrico stormo di ballerini colorati su fondo nero, naufraghi in un mare di vestiti, oggetti e corpi. 

Lunedì 23 febbraio
Fo racconta Fo: Picasso desnudo dal Teatro Dal Verme di Milano (1871-1973) 
Dario Fo e Franca Rame portano in scena la vita e le opere di Pablo Picasso attraverso un racconto che ne ripercorrerà tutti i periodi: dal rapporto di Picasso con la Commedia dell’Arte, al grande interesse che il pittore catalano nutriva verso l’arte italiana e, in particolare, verso i grandi maestri del Rinascimento, comprese le loro scelte politiche e anche i loro amori. Per l’occasione ha dipinto co una serie di tavole di falsi d’autore tratti dai maggiori capolavori di Picasso e da lui rivisitati con la sua “bottega”.
a seguire
Latitudini della danza - Rain
Sulla partitura "Music for 18 Musicians" di Steve Reich, maestro del minimal, il gruppo Rosas del Théatre de la Monnaie di Bruxelles realizza una danza di sapiente composizione astratta, in dialogo diretto con la musica e con il corpo. Costumi di Dries Van Noten.

Lunedì 2 marzo
Fo racconta Fo: Caravaggio al tempo di Caravaggio con Franca Rame (1571-1610)   
Un'opera di e con Dario Fo e Franca Rame portata in scena in occasione della “Mostra Impossibile” di Michelangelo Merisi da Caravaggio realizzata congiuntamente dalla Rai e dalla Regione Campania. La lettura rovescia molti schemi acquisiti della storia dell’arte inquadrando con vivezza il più grande pittore del Seicento italiano nel suo tempo, un secolo cupo di violenze e lotte politiche, il cui l’arte si intreccia alla religione e al pensiero senza disdegnare la cruda verità della vita reale. Registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
a seguire
Petit Psaume Ddu Matin
Uno spettacolo giocato sulle affinita' artistiche e interpretative di Joseph Nadj e Dominique Mercy, protagonisti chiave della danza contemporanea europea degli ultimi vent'anni.

Lunedì 9 marzo
Fo racconta Fo: Correggio che dipingeva a testa in giù dal Parco Ducale di Parma (1489-1534)
Dario Fo canta, recita, racconta Antonio Allegri da Correggio,  pittore visionario e innovatore uno dei massimi autori del Rinascimento,  con una  lezione-spettacolo andato in scena nel parco Ducale di Parma.                       L' artista che «dipingeva appeso in cielo» per la sua capacità di fermare il pennello su edifici ad altezze vertiginose, riuscì non solo a dipingere così in alto grazie alle invenzioni di macchine e impalcature, ma lo fece creando nello spettatore l' illusione di sfondare il tetto e arrivare al cielo
a seguire
Furia
Lo stile dei due giovani coreografi della danza iberica si fonda sulla libera contaminazione tra flamenco, balletto classico spagnolo, scuola bolera e danza contemporanea. Togliere cartello raisat show e intervista coreografo nel mezzo, riprendi alla fine intervista Angelo Rojas.


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