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I programmi di (none)

Mahler: Resurrezione

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Juraj Valčuha dall’Auditorium “Arturo Toscanini” di torino


















Rai 5 propone la Seconda sinfonia di Gustav Mahler detta “Resurrezione”
, che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il suo Direttore principale Juraj Valčuha propongono dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Un’opera corale dalle proporzioni monumentali, iniziata da un ragazzo di ventotto anni, e terminata  sei anni dopo da un uomo di trentaquattro già piuttosto affermato. Durante la stesura della Seconda sinfonia infatti, Mahler avvicinò progressivamente la consapevolezza di aver raggiunto l’età matura, anche grazie al crescente successo come direttore d’orchestra, che gli conferiva un’autorità completamente nuova. I primi tre movimenti furono diretti dallo stesso compositore il 4 marzo 1895 a Berlino, senza particolare successo. La prima esecuzione integrale, il 13 dicembre dello stesso anno, sempre a Berlino, decretò invece un vero e proprio trionfo di pubblico.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Juraj Valčuha, con il soprano Malin Hartelius, il mezzosoprano Michelle Breedt e il Coro Maghini, propongono la celebre pagina otto anni dopo l’ultima esecuzione Rai a Torino, che sotto la bacchetta di Raphael Frühbeck de Burgos, segnò la riapertura dell’Auditorium Rai dopo lunghi anni di restauri. 
 
Gustav Mahler 
Sinfonia n. 2 in do minore Resurrezione per soli, coro e orchestra, su testi da Des Knaben Wunderhorn e da Der Messias di Friedrich Klopstock
Direttore Juraj Valčuha 
Soprano Malin Hartelius 
Mezzosoprano Michelle Breedt 
Maestro del coro Claudio Chiavazza
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai 
Coro Maghini

 









Juraj Valčuha 
Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 2009. Nato nel 1976 a Bratislava, vi studia composizione e direzione per poi proseguire a San Pietroburgo con Ilya Musin e a Parigi. Nel 2006 debutta con l’Orchestre National de France e al Comunale di Bologna con La bohème. Seguono inviti dalle maggiori compagini internazionali quali Münchner Philharmoniker, Philharmonia di Londra,  Filarmonica di Oslo, DSO di Berlino, Gewandhaus di Lipsia, Orchestra della Radio Svedese, Staatskapelle di Dresda, Pittsburgh Symphony, Los Angeles Philharmonic e National Symphony di Washington. Nel 2011 e 2012  debutta con la Filarmonica di Berlino, l´Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony e torna a dirigere la Pittsburgh Symphony, i Münchner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda e la Philharmonia. Dirige una nuova produzione di Bohème alla Fenice di Venezia, le Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di Santa Cecilia. Con l´OSN Rai effettua una tournée al Musikverein di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, e nella stagione di Abu Dhabi Classics. Nella stagione 2012/2013 ha debuttato con la New York Philharmonic, la Filarmonica della Scala e la San Francisco Symphony. Ha ritrovato i  Münchner Philharmoniker, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Comunale di Bologna, l´Orchestra del Comunale di Firenze, la National Symphony a Washington e la Philharmonia di Londra. L´inizo della stagione 2013/2014 lo ha visto impegnato in tournée con l´OSN Rai al Festival Enescu di Bucarest, a Verona e a Rimini e con l´Orchestra dell´Accademia di Santa Cecilia al Festival di Bratislava. Torna sul podio di Münchner Philharmoniker, Philharmonia, Pittsburgh Symphony, Orchestre della Radio NDR di Amburgo, della Radio WDR di Colonia, della Radio Svedese a Stoccolma e della NHK a Tokyo. In Italia ritrova le Orchestre del Teatro di San Carlo di Napoli e del Comunale di Bologna. Dirige Madama Butterfly al Comunale di Firenze e L´amore delle tre melarance di Prokof’ev al Maggio Musicale Fiorentino nel 2014. 

 









Malin Hartelius
Il soprano svedese ha studiato a Vienna con Margarethe Bence e ha iniziato la sua carriera come membro dell’Opera di Stato di Vienna dal 1989 al 1991. Ha lavorato nell’ensemble dell’Opera di Zurigo fino al 2012. Dal 2011 dopo Il re pastore di Mozart a Zurigo è considerata tra le migliori cantanti mozartiane. Ha debuttato a livello internazionale come Adina ne L’Elisir d’Amore a Francoforte e come Blondchen ne Il ratto dal Serraglio, diretta da Minkowski, al Festival di Salisburgo. Apprezzati i suoi debutti a Zurigo come Contessa e Fiordiligi e in Alfonso und Estrella di Schubert con la direzione di Harnoncourt. Dopo il debutto del 1992 a Salisburgo, vi è tornata nei ruoli di Dircé (Medea di Cherubini), Adele, Rosina (La finta semplice), Fiordiligi e in Das Labyrinth di von Winters. Nel 1993 ha tenuto il suo primo recital al Théâtre du Châtelet di Parigi. Tra i successi recenti il debutto come Leïla (Les Pêcheures de perles) a Zurigo, il ritorno alla Staatsoper di Vienna in Donna Elvira (Don Giovanni) e la Contessa Almaviva (Le nozze di Figaro). A Cleveland e a Zurigo ha cantato nella trilogia Mozart-Da Ponte diretta da Welser-Möst ed è stata acclamata nel Rinaldo a Zurigo. Ha lavorato con direttori quali Ivor Bolton, Riccardo Chailly, William Christie, Adam Fischer, Sir John Eliot Gardiner, Nikolaus Harnoncourt, Martin Haselböck, Mariss Jansons, Philippe Jordan e con orchestre come la Filarmonica di Vienna, la Royal Concertgebouw, la Gewandhausorchester di Lipsia, la Tonhalle-Orchester di Zurigo, l’Accademia di Santa Cecilia, la Philharmonia Orchestra, l’Orchestra della Radio della Baviera, la London Symphony e la Cleveland Orchestra. 

In concerto ha cantato nella Sinfonia n. 4 di Mahler e nel Messiah di Haendel al Festival di Salisburgo, in Ein deutsches Requiem di Brahms, nella Messa in Do bemolle di Mozart, ne Le stagioni e in Die Schöpfung di Haydn e nella Sinfonia n. 9 di Beethoven con Chailly. Ha debuttato come Vitellia ne La clemenza di Tito in tournée con la Deutsche Kammerphilharmonie diretta da Langrée, che l’ha invitata a cantare nel Requiem di Mozart a Salisburgo. I successi della stagione 2013-14 includono il progetto Sale su musiche di Haendel a Zurigo, Donna Elvira a Vienna, Rosalinde in Die Fledermaus di J. Strauss con Mehta e il debutto come Donna Anna a Palermo. Canterà Euridice in Orfeo ed Euridice di Gluck in Francia e a Salisburgo. Altri concerti la vedono impegnata nella Sinfonia n.8 di Mahler con Chailly a Milano, nella Messa in mi bemolle di Schubert con l’Orchestra della Radio della Baviera a Monaco e nella Seconda di Mahler al Musikverein di Vienna.

Tra i numerosi DVD disponibili si citano Il ritorno d’Ulisse in patria di Monteverdi (Harnoncourt), Der Rosenkavalier, Hänsel und Gretel, Così fan tutte, Die Zauberflöte e Le nozze di Figaro (Welser-Möst), Il ratto dal Serraglio a Zurigo e Idomeneo (Norrington, Camerata Salzburg), La finta semplice (Hofstetter, Camerata Salzburg) a Salisburgo. Può essere ascoltata ancora ne Il sogno di Scipione di Mozart con la Freiburger Barockorchester e in molte Cantate di Bach (Gardiner, Coro Monteverdi), nella Messa in do minore di Mozart (Bolton, Orchestra del Mozarteum di Salisburgo) e nella Harmoniemesse di Haydn (Jansons, Orchestra e Coro della Radio della Baviera). In gennaio 2010 Malin Hartelius è stata onorata a Stoccolma del premio dell’Ordine delle Lettere e delle Arti.

Testo delle parti vocali
 
Urlicht                                                                                 Luce primigenia
                
O Röschen roth!                                                                  O rosellina rossa!
Der Mensch liegt in größter Noth!                                   L’uomo giace in enorme angoscia!
Der Mensch liegt in größter Pein!                                    L’uomo giace in enorme pena!
Je lieber möcht’ ich im Himmel sein!                Tanto più volentieri me ne starei in cielo!
Da kam ich auf einen breiten Weg:                                 Là arrivai per un largo sentiero:
da kam ein Engelein und wollt’ mich abweisen.            là arrivò un angioletto a scacciarmi.
Ach nein! Ich ließ mich nicht abweisen!                          Ah, no! Non mi lascio scacciare!
Ich bin von Gott und will wieder zu Gott!                       Vengo da Dio e voglio tornare a Dio!
Der liebe Gott wird mir ein Lichtchen geben,  Il buon Dio mi darà una lucina,
wird leuchten mir bis in das ewig selig Leben!               che mi farà luce fino alla beata vita eterna!
(da Des Knaben Wunderhorn)         
                
                
                
Aufersteh'n                                                                        Risorgerai
                
Aufersteh’n, ja aufersteh’n                                               Risorgerai, sì, risorgerai
wirst du, mein Staub, nach kurzer Ruh!                          tu, mio cenere, dopo breve riposo!
Unsterblich Leben! Unsterblich Leben                             Immortale vita! Immortale vita
wird der dich rief dir geben.                                              chi ti ha chiamato ti darà.
Wieder aufzublüh’n wirst du gesät!                Di nuovo rifiorirai, tu che fosti seminato!
Der Herr der Ernte geht und sammelt Garben                Il signore delle messi va raccogliendo in covoni
uns ein, die starben.                                                           noi, i mortali.
O glaube, mein Herz, o glaube:                                       Oh credi, mio cuore, oh, credi:
es geht dir nichts verloren!                                di te niente va perduto!|
Dein ist, ja dein,                                                                  Tuo è, sì, tuo,
was du gesehnt!                                                                 ciò che bramasti!
Dein, was du geliebt, was du gestritten!                         Tuo, ciò che amasti, ciò per cui lottasti!
O glaube: du wardst nicht umsonst geboren!               Oh, credi: non invano nascesti!
Hast nicht umsonst gelebt, gelitten!                                Non invano hai vissuto, sofferto!
Was entstanden ist, das muß vergehen!                        Ciò che è stato deve passare!
Was vergangen, auferstehen!                                          Ciò che è passato deve risorgere.
Hör’ auf zu beben!                                                             Smetti di tremare!
Bereite dich zu leben!                                                         Preparati a vivere!
O Schmerz! Du Alldurchdringer!                                       O dolore! Tu che tutti penetri!
Dir bin ich entrungen!                                                        A te sono scampato!
O Tod! Du Allbezwinger!                                                   O morte! Tu che tutti sopraffai!,
Nun bist du bezwungen!                                                   Ora sei tu sopraffatta!!
Mit Flügeln, die ich mir errungen,                                    Con ali da me conquistate,
in heißem Liebesstreben                                                    in ardente slancio d'amore
werd’ich entschweben                                                       m'innalzerò,
zum Licht, zu dem kein Aug’ gedrungen.                        alla luce che mai occhio penetrò.
Sterben werd’ich um zu leben.                                         Morirò per vivere.
Aufersteh’n, ja aufersteh’n                                               Risorgerai, sì, risorgerai,
wirst du, mein Herz, in einem Nu!                                    tu, mio cuore, in un istante!
Was du geschlagen                                                           Ciò che hai sconfitto
zu Gott wird es dich tragen!                                              a Dio ti condurrà.
(da Friedrich Gottlieb Klopstock, Der Messias)            

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