Mimesis è il settimanale di Rai 5 interamente dedicato all'arte. Il filo conduttore di Mimesis sono le committenze artistiche. Il Prof. Giancarlo Corada, per dieci puntate, ci accompagnerà alla scoperta di alcune tra le più importanti committenze artistiche di un periodo particolarmente florido e felice per l'arte, quello tra il 1400 e il 1500. Tra queste, di particolare interesse, sono le committenze amadeite che vedono tra gli esecutori i più importanti artisti dell’epoca e, su tutti, il grande Leonardo che verrà raccontato nel suo periodo "milanese". Le committenze, in quel periodo, venivano assegnate dalle grandi famiglie nobiliari e il Prof.Corada, oltre a parlarci di queste illustri famiglie, ci guiderà anche alla scoperta delle committenze considerate ingiustamente minori, come quelle dei mobili, gioielli, porcellane ed anche dei giochi. Scopriremo il fascino delle committenze alchemiche e della nascita dei tarocchi. Non mancheranno anche puntate dedicate al periodo del '900 con le varie committenze pubbliche e private e la fascinazione dell'arte monumentale e dei suoi protagonisti, da Leone Lodi a Pier Luigi Nervi, dalla stazione Centrale di Milano alla Cartiera Burgo di Mantova. Questi sono solo alcuni degli argomenti che tratteremo in Mimesis, il programma che racconta l'arte attraverso il filo conduttore della committenza e ci permette di scoprire oltre alle ragioni, il periodo storico e l'influenza dei vari committenti sugli artisti.  

Gli Amadeiti
In questa puntata affrontiamo la storia del Beato Amadeo, riformatore religioso della seconda metà del '400, che ha fondato in Italia un gran numero di chiese e conventi ed è stato negli ultimi 10 anni della sua vita confessore e segretario di Papa Sisto IV. A lui viene attribuito un importante testo profetico l'Apocalypsis Nova che condizionò non poco il dibattito teologico successivo. Da lui e soprattutto dai suoi successori vengono assegnate numerose committenze a diversi artisti dell'epoca. All'interno della puntata scopriremo ed approfondiremo soprattutto il periodo lombardo del movimento amadeita. Tra gli altri esamineremo in particolare la splendida chiesa di Santa Maria Bressanoro a Castelleone nel cremonese e l'imponente e poco conosciuta chiesa di Santa Maria della Pace a Milano. Con un'attenta analisi del periodo storico dell'epoca e del rapporto tra Amadeo e il potere sforzesco.
 
La questione ebraica
Il tema della seconda puntata è la questione ebraica nel corso del '400. Vedremo come i Signori del tempo spesso cercavano di proteggerli in quanto utili all'economia e spesso prestavano loro del denaro, nello stesso tempo però non erano ben visti da ampi strati di popolazione. Lo stesso era per le varie congregazioni religiose: le più tante ne erano avverse a parte rare eccezioni. Andremo quindi a Mantova a scoprire la chiesa della Vittoria fatta edificare dal marchese Gonzaga nel 1496 che custodiva un capolavoro del Mantegna e ne racconteremo la storia. A Trento al Castello del Buonconsiglio, museo Diocesano racconteremo tutta a storia di San Simonino dalle origini ai giorni nostri con la cancellazione del culto ed un'esclusiva intervista ad uno dei protagonisti Mon. Iginio Roger. Ci recheremo poi in Valcamonica e in due paesi molto vicini tra di loro ma ricchi di contrasti religiosi. Uno pro e l'altro contro gli ebrei. Tutto questo con l'intento di approfondire, da parte nostra a livello artistico, come la questione ebraica ha radici molto lontane. 

I leonardeschi e gli Amadeiti
Prosegue il viaggio di Mimesis nel mondo dell’Arte, avendo sempre come riferimenti sia la congregazione degli amadeiti (fondata nella seconda metà del '400 dal Beato Amadeo), sia il concetto di committenza in campo artistico. In particolare, in questa puntata, verrà presa in esame l’influenza che la congregazione amadeita esercitò a Milano nel contesto artistico. Un percorso che si snoda tra la chiesa di Santa Maria della Pace e la Pinacoteca di Brera, per approdare poi alla chiesa di Santa Maria presso San Satiro, interamente progettata dal Bramante. Sotto la guida del conduttore Gian Carlo Corada, coadiuvato da alcuni esperti, andremo alla scoperta di una Milano combattuta tra il fascino di ricche committenze e un ascetismo profetico che, verso la fine del ‘400, ipotizzava ardentemente un radicale cambiamento della Chiesa.
  
Leonardo - La Vergine delle Rocce
Leonardo a Milano è il tema di questo appuntamento con “Mimesis”. Tra committenze di grande importanza (come quelle propostegli da Ludovico il Moro) e i suoi studi personali che intercettarono le discipline più diverse (arte, scienza, ingegneria), Leonardo Da Vinci trascorre a Milano quasi diciotto anni della sua vita ed è proprio a Milano che crea due tra i suoi maggiori capolavori: “La Vergine delle Rocce” che apre questa puntata di Mimesis e “L’ultima Cena”. Per quale ragione, il primo dei due capolavori citati, non è stato pagato dai committenti? E ancora: quale macroscopico   “dettaglio” rivela “L’ultima Cena”? Ce ne parlano, alcuni esperti italiani di fama mondiale: il Prof. Pietro Marani e i due ricercatori Mario Taddei e Edoardo Zanon.  Infine una curiosità: quella che riguarda Leonardo Da Vinci e la sua passione per i rebus!
 
I Tarocchi
Le committenze non riguardano solo dipinti, statue o edifici ma anche gioielli, mobili e giochi. In questa puntata parleremo degli antenati delle carte da gioco: i tarocchi. Anche questi espressione di una cultura umanistica che a partire dalla seconda metà del '400 si sviluppa a Venezia per spandersi poi fino a Roma. Andremo quindi a Roma dove si trova una porta alchemica e dove sul finire del '400 si tenne una curiosa processione che attraversò la città partendo da S.Pietro fino ad arrivare a Campo dei Fiori predicando la fine del mondo e dove nessuno venne arrestato. Tra le calli, a Venezia, alla scoperta del grande tipografo Aldo Manuzio che stampò piu di 150 libri, il più bello e famoso Hypnerotomachia Poliphili ( battaglia amorosa di Polifilo in sogno) e davanti a palazzo Sanudo una delle famiglie più importanti di Venezia del tempo e dove Marin Sanudo si dedicava allo studio dell’alchimia. Il prof. Corada accompagnato da esperti, a Milano e precisamente in Brera, ci racconterà la storia e le committenze del periodo a riguardo dei tarocchi.
 
 
Altre committenze
Il viaggio di Mimesis attraverso le committenze continua in questa puntata analizzando alcune committenze che potremmo definire varie. All'interno dello splendido Duomo di Cremona troveremo ad accoglierci Don Achille che dopo averci guidato all'interno del coro, situato dietro l'altare, e interamente realizzato in legno dal Platina, ci porterà a scoprire l'armadio (sempre del Platina) da poco restaurato e custodito all'interno del museo di Cremona. Il viaggio della nostra puntata continua a Milano dove vedremo un mobile laico e una collezione di arazzi custoditi all'interno del Castello Sforzesco. Approfondiremo anche la conoscenza di alcuni gioielli. Il tutto a testimoniare come non esistano committenze di serie A o B. Per questa serie il viaggio tra le committenze artistiche del '400-'500 si conclude. Proseguiremo poi con puntate dedicate al '900.

Milano - La Stazione Centrale
Milano, con la sua imponente Stazione Centrale, è l’oggetto del percorso artistico di questo settimo appuntamento con “Mimesis”. Partendo dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 1931, il conduttore Gian Carlo Corada, ci guiderà - con l’aiuto della dott.ssa  Paola Villa, curatrice degli ultimi restauri della stazione - alla scoperta di numerose curiosità che riguardano la Stazione Centrale di Milano, quali ad esempio i suggestivi mosaici che sormontano l’ingresso del lussuoso padiglione reale, che tutt’ora si presenta perfettamente conservato in ogni suo aspetto, proprio come quando fu ideato ed edificato. Non mancherà anche un ricordo dedicato a Ulisse Stacchini, l’architetto che ebbe l’incarico di avviare la progettazione dell’edificio; infine, una doverosa sosta al Binario 21, che a partire dal 1943 fu teatro del doloroso viaggio di molti ebrei deportati nei campi di concentramento in Germania: ce ne parla un ospite d’eccezione, il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.
 
Leone Lodi
Il Viaggio di Mimesis ci porta alla scoperta di uno scultore, colui che ad oggi detiene il maggior numero di opere monumentali a Milano. Leone Lodi nato a Soresina nel 1900  ha contribuito all'abbellimento della città di Milano rispondendo a committenze pubbliche e private con le proprie opere monumentali. Attraverso le testimonianze della figlia Serena partiremo proprio da Soresina dove è nato e dove a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale è tornato ed ha continuato il suo lavoro. Accompagnati dalla Dott.Gatti visiteremo la mostra a lui dedicata. A Milano poi con la figlia Daniela faremo un vero e proprio tour delle più importanti opere di Lodi a partire dal Palazzo della Borsa passando per il teatro Manzoni, Palazzo di Giustizia e il palazzo del gruppo Fabio  Filzi solo per citarne alcune... Il viaggio alla scoperta della vita e le opere di Lodi ci porterà anche all'interno della Fonderia Battaglia vero luogo sacro per scultori e scalpellini d'arte. Il Prof. Corada ci guiderà alla scoperta di questo prolifico ed importante scultore del '900.
 
PierLuigi Nervi
In questa puntata il nostro viaggio tra le committenze artistiche ci porterà alla scoperta di uno dei più importanti ingegneri-architetti del '900 italiano: PierLuigi Nervi. Di lui tutti conosciamo l'aula Paolo VI in Vaticano, la sala delle udienze chiamata dai più Sala Nervi appunto. Il nostro viaggio ci porterà a Mantova e precisamente alla Cartiera Burgo un vero e proprio esempio di committenza e lungimiranza privata. Un vero esempio di imprenditore illuminato quello di Burgo che nel 1960 affida il progetto a Nervi per la realizzazione di una struttura davvero maestosa. Andremo al Maxxi di Roma dove sono esposti alcuni bozzetti relativi ad Autogrill da lui pensati ed eseguiti e sempre a Roma il Palazzetto dello Sport commissionato in occasione delle Olimpiadi del 1960. Il Prof. Corada ci porterà anche a Venezia dove la facciata della sede centrale della Cassa di Risparmio di Venezia fu affidata a Pier Luigi Nervi e Angelo Scattolin, dei quali il palazzo prende il nome. Con questa puntata scopriremo quindi un altro importante personaggio del '900.
 
Cesare Zavattini
Il decimo, conclusivo appuntamento con “Mimesis” è dedicato a un personaggio dal talento multiforme, uno tra gli intellettuali italiani più importanti del ‘900: Cesare Zavattini. Egli fu non solo lo sceneggiatore di tanti film di successo che tutti conosciamo ma anche scrittore, poeta e perfino regista. Fu inoltre un appassionato collezionista di…volti! Tanti mini-ritratti che lui stesso commissionò, tra gli altri, a De Chirico, Fontana, Burri, Sironi e De Pisis e che fanno parte oggi di una preziosa e unica collezione che in questa puntata viene approfonditamente illustrata dalla dottoressa Marina Gargiulo, intervistata dal conduttore della trasmissione, Gian Carlo Corada. Un percorso artistico affascinante e suggestivo, che attraversa per intero la seconda metà del novecento italiano. La puntata si conclude sulle tracce di Zavattini a Villastrada, a pochi chilometri da Luzzara il suo paese natio nel cuore della "bassa", all'interno di un noto ristorante frequentato da Zavattini al punto da farlo diventare un vero punto di riferimento per gli artisti e determinandone anche il menù. Lì incontreremo anche il suo autista personale che con lui ha diviso una vita intera. Poco distante dal ristorante all'interno di una locanda un museo di oggetti di Zavattini gelosamente e ben custoditi. Un vero viaggio nel mondo di uno dei più grandi sceneggiatori italiani e non solo.