Teatro a Napoli, tradizione vivente
Nei trentacinque anni trascorsi dall'ultima apparizione di Eduardo capocomico sul palcoscenico del suo San Ferdinando, la città ha visto la nascita di nuovi autori e nuove drammaturgie, la comparsa di movimenti e tendenze innovative nel campo della regia, l'affermazione di interpreti capaci di riempire di speciale senso la sua straordinaria e storica tradizione recitativa. Attraverso la raccolta di testimonianze originali degli impresari e l'utilizzo di preziosi materiali di repertorio, per lo più rari, inediti o riscoperti, il programma testimonia di una vitalità inesauribile che si alimenta  delle difficoltà e delle contraddizioni di una delle più importanti capitali dell'arte scenica mondiale.  
La prima puntata delinea il significativo percorso di rinascita, all'indomani del terremoto del 1980, del settecentesco Teatro Nuovo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, e la sua affermazione quale centro propulsore della ricerca teatrale, oltre che decisivo stimolo per tutti gli ulteriori nuovi spazi che si sono irradiati  dal centro antico di Napoli. Nella seconda puntata vengono attraversati alcuni dei principali luoghi di spettacolo della città, partendo dal leggendario teatro di San Carlo, e si declinano esperienze peculiari di relazione con gli artisti, il pubblico e le istituzioni, scoprendo le connessioni fra i linguaggi del teatro e della musica sull’improbabile ma storico asse teatrale fra Milano e Napoli.
 
 
Prima puntata (12 luglio)
Gli anni del dopo Eduardo testimoniano la vitalita' inesauribile delle scene napoletane. La prima puntata delinea il significativo percorso di rinascita, all'indomani del terremoto del 1980, del settecentesco Teatro Nuovo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, e la sua affermazione quale centro propulsore della ricerca teatrale, oltre che decisivo stimolo per tutti gli ulteriori nuovi spazi che si sono irradiati  dal centro antico di Napoli.
 
Seconda puntata (19 luglio)
Gli anni del dopo Eduardo testimoniano la vitalita' inesauribile delle scene napoletane. La seconda puntata attraversa alcuni dei principali luoghi di spettacolo della città, come i leggendari teatri di San Ferdinando e di San Carlo, e declina  peculiari esperienze di relazione con gli artisti, il pubblico e le istituzioni, scoprendo connessioni fra i linguaggi del teatro e della musica sull’improbabile ma storico asse teatrale fra Milano e Napoli.